Che cos'è
Il certificato ECC è un certificato di competenza rilasciato da un soggetto internazionale no profit di diritto privato. Esso è a tutti gli effetti un certificato volontario che si contraddistingue per i seguenti aspetti:
- essere comune fra i Paesi che lo applicano;
- basarsi su una verifica teorica e pratica della abilità e conoscenze assai dettagliata e specificamente concepita per il lavoro con la motosega;
- la verifica deve essere condotta da persona diversa dal formatore;
- la verifica è condotta sulla base di una serie di requisiti di sistema applicati in modo relativamente uniforme in tutti i Paesi.
Esso è applicato in 11 Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Italia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna e Regno Unito.
Verifica delle competenze
Grazie ad un lavoro durato 5 anni a livello europeo e coordinato dal Kuratorium fuer Waldarbeit und Forstthnick (KWF), sono state messe a punto in modo condiviso fra i maggiori centri di formazione europei le conoscenze teoriche e le capacità pratiche che deve possedere il motoseghista, per 4 livelli di operatività crescenti.
- European Chainsaw standard 1 (ECS 1): manutenzione della motosega e tecniche di depezzatura;
- European Chainsaw standard 2 (ECS 2): tecniche base di taglio (alberi piccoli e medi);
- European Chainsaw standard 3 (ECS 3): tecniche avanzate di taglio (alberi medi e grandi);
- European Chainsaw standard 4 (ECS 4): tecniche di taglio per alberi schiantati e danneggiati.
Per ogni livello il candidato viene sottoposto ad un test teorico e ad una prova pratica nella quale vengono verificate da un minimo di 60 fino ad un massimo di 120 fasi del lavoro eseguite dal candidato.
Non esiste una verifica cosi approfondita e dettagliata per questo lavoro. L’esaminatore, che deve essere un istruttore forestale con esperienza, è appositamente formato per eseguire tale verifica in modo da condurre la prova nelle migliori condizioni per il candidato.
A chi serve
Il certificato Europeo della Motosega si rivolge a qualsiasi operatore sia professionale che non professionale che voglia vedere certificate in modo oggettivo e indipendente le proprie competenze nell’uso della motosega.
Si rivolge, quindi, prioritariamente ai soggetti che sono esclusi dai patentini e certificati erogati specificamente agli operatori forestali: studenti delle scuole superiori e delle università agrarie e forestali; privati cittadini che svolgono questo tipo di attività sui propri fondi; lavoratori dei settori della manutenzione verde, della manutenzione della viabilità e delle infrastrutture, e a chi nel settore edile che necessita di una qualche forma di certificazione delle competenze.
Si rivolge anche ai professionisti del settore che vogliono dotarsi di un certificazione europea per meglio valorizzare il proprio curriculum o che necessitano di lavorare all’estero e possono necessitare di questa certificazione perché loro richiesta dalle autorità locali.
Occorre precisare che il certificato europeo per il momento non è inquadrato nel registro nazionale delle qualifiche e competenze tenuto dall’ Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) e pertanto tale certificato non ha un valore legale di per sé, ma lo può assumere se oggetto di un accordo di reciproco riconoscimento fra le autorità regionali competenti ed EFESC Italia.
Riconoscimenti
Riconoscimento in Italia (aggiornato a marzo 2020)
La Regione Veneto nel 2016 individua nei propri regolamenti l’ECS2 e l’ECS3 come livello di conoscenze standard che deve possedere l’operatore base e l’operatore responsabile per essere iscritto all’albo delle imprese forestali. Inoltre, sono individuate come soggetti attuatori delle iniziative di formazione gli organismi che aderiscono ad EFESC Italia. La Regione ha posto le basi per un riconoscimento dell’ECC rispetto agli attestati erogati a livello regionale, che deve però trovare compimento con integrazioni di conoscenze tecniche relative alla selvicoltura, alla meccanizzazione e alla normativa forestale.
La Regione Piemonte nel 2020 ha siglato un protocollo di reciproco riconoscimento fra le unità formative ed attestati erogati a livello regionale (UF) e l’ECC, secondo la seguente tabella di equivalenza
Riconoscimento all’estero (aggiornato a marzo 2020)
Belgio: il possesso del certificato è richiesto nel contratto di vendita di legno in piedi delle Foreste Demaniali delle Fiandre;
Olanda: il possesso del certificato è richiesto a tutti i soggetti, che operano a titolo professionale, volontario o privato nelle Foreste Demaniali;
Germania: il possesso del certificato è richiesto a tutti i soggetti che operano a titolo professionale, volontario o privato, nelle Foreste certificate FSC (ovvero gran parte delle foreste pubbliche), in alternativa ai certificati di uso della motosega rilasciati secondo gli standard tedeschi o ai diplomi di qualifica professionale.
Buone pratiche
Al di là di un riconoscimento o attribuzione di un valore legale o contrattuale, l’ECC incontra crescente favore e numerose applicazioni:
- In Lombardia la Scuola agraria del Parco di Monza dal 2019 può offrire, su richiesta degli allievi, l’esame ECC al termine dei percorsi formativi per l’erogazione del patentino regionale, rilasciando così il certificato europeo contestualmente a quello regionale.
- In Romania è utilizzato come standard formativo dall’impresa finlandese TORNATOR che opera in Romania con centinaia di dipendenti.
- In Francia l’Associazione nazionale delle imprese boschive lo promuove presso i propri iscritti e il sistema nazionale delle scuole forestali lo ha adottato come standard di riferimento per la formazione degli adulti.
- In Germania e in Austria il certificato ECC viene erogato agli studenti che escono dalle scuole professionali forestali.
- In Belgio l’ECC è utilizzato per la formazione e la certificazione dei vigili del fuoco e dei dipendenti pubblici che lavorano con la motosega.
- In Spagna è utilizzato per la qualificazione dei lavoratori del settore in Catalogna.
Come formarsi
Gentile Candidato all’Esame ECC,
se ti interessi per questo esame di verifica delle competenze nell’uso della motosega ci fa molto piacere. Dopo che l’avrai sostenuto, e speriamo superato, sarai orgoglioso di questo certificato, come lo sono tutti gli operatori che hanno deciso di intraprendere questo percorso di qualificazione.
Per sostenere un esame ECC non è obbligatorio seguire percorsi formativi. Tuttavia, se non lavori da molto tempo nel bosco in contatto con personale altamente qualificato ed hai appreso “sul campo” le migliori pratiche del settore, seguire uno o più corsi di formazione è quasi indispensabile. La durata del corso dipenderà dal tuo livello di conoscenze e abilità.
Se parti da zero sappi che frequentare corsi non è sufficiente, perché dopo i corsi occorre consolidare le tecniche lavorando, molto (!), con la motosega.
Per la formazione EFESC Italia consiglia di rivolgersi ad enti o agenzie di formazione accreditate che impieghino istruttori qualificati in possesso del certificato europeo della motosega, ma vi sono anche altri soggetti, parimenti qualificati, che possono organizzare ottimi corsi di formazione.
Sappi tuttavia che gli unici corsi di formazione che hanno l’autorizzazione da parte di EFESC Italia a riportare il nome o il logo ECC, indipendentemente da chi li organizza e insegna, sono quelli che prevedono al loro termine o a breve distanza temporale l’esame ECC.
Quindi, quando ti iscrivi ad un corso che veramente prepara all’esame ECC ti sarà richiesto di sottoscrivere l’iscrizione all’esame ECC. Esame che sarà preventivamente autorizzato da EFESC Italia e sarà tenuto da un assessor certificato, persona diversa dall’istruttore che ti avrà formato.
Verifica sempre che al termine del corso tu sia esaminato da un soggetto certificato EFESC.
Queste poche righe servono a garantire qualità e trasparenza degli esami e a contribuire a mantenere alto il livello della formazione professionale.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria di EFESC Italia o dei centri accreditati di esame.
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